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Caratteristiche principali del casco MET Manta MIPS
Il casco MET Manta MIPS è un casco che definisce l'estetica MET e il design contemporaneo. È luminoso come l'originale ma con un aspetto più nitido e sembra più tagliente.
Casco MET Manta MIPS affilato e all'avanguardia
Il casco MET Manta MIPS è un casco che definisce l'estetica MET e il design contemporaneo. È luminoso come l'originale ma con un aspetto più nitido e sembra più tagliente.
Il Manta MIPS è più aerodinamico del suo predecessore grazie al profilo più basso a forma di tubo nella parte posteriore, sviluppato con specifici test in galleria del vento nel laboratorio NEWTON di Milano.
Caratteristiche:
- - Utilizzo: Strada, Triathlon
- - Calotta in policarbonato in-mold con rivestimento in EPS
- - Sistema di protezione del cervello MIPS-C2
- - Porta occhiali da sole
- - Regolazione verticale e occipitale
- - Compatibile con i codini
- - 15 prese d'aria
- - Canalizzazione dell'aria interna
Tecnologie:
- -Doppio Gel:
Accessorio imbottitura frontale in gel, comoda e costruita per durare
- - Solleva il velo velocemente:
Gli innovatori orientati al design vanno oltre la forma e la funzione ed espandono il proprio potenziale progettando con significato
- - Sistema MIPS:
Tecnologia leader di guida flat nel casco, progettata per ridurre le forze di rotazione che possono derivare da determinati impatti.
Quando una testa ruota rapidamente e si ferma improvvisamente, l’accelerazione rotazionale può causare elevati livelli di stress nel tessuto cerebrale. Lo stiramento dei tessuti causato da questi movimenti può portare a diversi tipi di lesioni cerebrali.
Riteniamo che i caschi dotati di tecnologia MIPS possano aggiungere un livello più elevato di protezione contro determinati tipi di impatti.
MIPS utilizza un sistema di spostamento piatto che si muove all'interno del casco, imitando il sistema di protezione del cervello.
Questo strato è progettato per ruotare all'interno del casco nel tentativo di rallentare o ridurre potenzialmente la quantità di energia trasferita da o verso la testa. La scienza ci dice che se riusciamo a ridurre lo stress associato all’accelerazione rotazionale, potremmo ridurre il rischio e la gravità del danno cerebrale.
RIFERIMENTO: 708577